Un tizio alto, gran fisico, capelli perfettamente pettinati con la riga da una parte, occhialini, vestito molto elegantemente, sta consumando un negroni seduto allo snack-bar di un mega grattacielo galattico di New York.
Ad un certo punto si avvicina un tizio:
- "Mi scusi, posso sedermi qui vicino a lei per consumare, sa il locale è pieno e questo è l'unico posto libero".
Il tizio seduto, un po' scocciato acconsente in silenzio. Dopo cinque minuti il tizio alto, gran fisico, capelli perfettamente pettinati con la riga da una parte, occhialini, vestito molto elegantemente, chiede all'altro:
- "Scusi che mestiere fa lei?"
- "Io? Faccio il rappresentante di bottoni. Un lavoro molto frenetico. Sono sempre in giro. E lei invece?"
- "Io mi occupo di alta tecnologia"
- "Di alta tecnologia? Cioè?"
- "Proprio quello che ho detto: vede, questo grattacielo l'ho progettato io e dispone di cinque ascensori, quattro interni ed uno esterno."
- "Ma io quello esterno non l'ho visto."
- "Appunto. Non si vede è invisibile"
- "Come sarebbe? Lei mi piglia per il culo!"
- "No, no. Le ho detto che mi occupo di alta tecnologia."
- "Senta, io non so niente di alta tecnologia, però non ho mai sentito parlare di ascensori invisibili."
- "Beh, vede, è una tecnologia innovativa da me inventata. Si tratta di manipolare nel modo giusto gli atomi, le molecole, gli elettroni. Ma se non ci crede posso mostrarglielo."
- "Si grazie, mi interesserebbe molto"
I due prendono un ascensore che li porta all'ultimo piano e quando sono arrivati in cima il tizio alto, gran fisico, capelli perfettamente pettinati con la riga da una parte, occhialini, vestito molto elegantemente dice:
- "Vede, l'ascensore invisibile è proprio qui. Ora ci salgo sopra. Visto?"
L'altro incredulo, vedendo il tizio alto, gran fisico, capelli perfettamente pettinati con la riga da una parte, occhialini, vestito molto elegantemente che sta comodamente sospeso a 300 piani d'altezza non può far altro che complimentarsi:
- "Certo che questa alta tecnologia è proprio forte. Mi chiedevo se potessi salire anch'io."
- "Ma certamente. Prego si accomodi" - dice il tizio alto, gran fisico, capelli perfettamente pettinati con la riga da una parte, occhialini, vestito molto elegantemente.
L'altro sale sull'ascensore invisibile e immediatamente lanciando un urlo di terrore precipita al suolo andandosi a sfracellare per terra.
Il tizio alto, gran fisico, capelli perfettamente pettinati con la riga da una parte, occhialini, vestito molto elegantemente, ancora in piedi sull'ascensore invisibile, preme il pulsante che lo porta al piano dove sta lo snack-bar, esce dall'ascensore e va a sedersi allo stesso tavolino dove era seduto prima. Si rivolge al barista ed ordina un altro negroni.
Il barista, il quale aveva seguito tutta la scena, si rivolge a sua volta al tizio alto, gran fisico, capelli perfettamente pettinati con la riga da una parte, occhialini, vestito molto elegantemente ed esclama:
- "Io te lo do un altro Negroni, però caxxo Superman, quando sei ubriaco mi sembra che diventi un po' bastardo!".